Ragioni e finalità
Il
C.S.O. è stato costituito il 27 luglio 2008 con la finalità principale di
diventare un punto di riferimento per gli studiosi della storia di Pordenone e
del suo territorio e della figura del Beato Odorico. Unaltra finalità
importante è di riunire giovani studiosi originari di Pordenone e della sua
provincia e di dare loro la possibilità di compiere ricerca e di pubblicarne i
risultati, valorizzando quindi le locali potenzialità scientifiche giovanili,
spesso compresse e quindi instradate sulla demotivazione ovvero verso la fuga
su altre piazze di ricerca e di attività.
Infatti i fondatori del C.S.O. hanno notato nel
capoluogo la presenza di un buon numero di giovani studiosi formatisi presso le
Università di Trieste, Venezia, Udine e Padova e, nel contempo, lassenza di un
coordinamento tra gli studiosi per la progettazione di iniziative di ricerca e
divulgazione collettive e la valorizzazione e promozione del lavoro dei
singoli.
Inoltre è un dato di fatto che, dopo
le buone intenzioni manifestate a seguito del Convegno sul beato Odorico del
1982, le iniziative scientifiche sulla figura dellimportante concittadino si
siano ridotte e siano diventate esclusiva del ristretto ambiente specialistico,
senza più vitali collegamenti con la realtà culturale di Pordenone.
È altrettanto evidente che anche le attività di
ricerca sistematica sulla storia di Pordenone e del suo territorio si siano
praticamente fermate allopera del Benedetti. Si tratta di una arretratezza che
è conseguenza soprattutto dellassenza di unattività aggiornata e
specializzata sulla documentazione storica pordenonese: limportante settore
della collazione e delledizione delle fonti infatti è andata poco oltre la
raccolta del Valentinelli (1865!).
È stato sulla base di queste
motivazioni che un gruppo di studiosi di storia pordenonese in buona misura
originari di Pordenone e del suo distretto ha ritenuto di dover formare
unassociazione operativa con la finalità di far ritornare attiva la ricerca
storica sulla città e la sua provincia.
Il C.S.O. intende essere così un punto di riferimento
e di supporto, almeno allinizio, per quanti cercano di portare avanti le
ricerche sulla storia della nostra città, tra tante difficoltà e incomprensioni,
come è avvenuto finora, spesso senza che essi abbiano potuto trovare modo di
confrontare ipotesi, dati e risultati del loro lavoro. In un secondo momento il
Centro Studi intende valorizzare nel modo più opportuno quei lavori e quei
risultati, ponendoli anche a disposizione di tutti gli altri studiosi e
soprattutto della popolazione di Pordenone, mediante un piano editoriale e
pubblicistico.
I giovani componenti del C.S.O.
contano di trovare attenzione presso le amministrazioni civica e provinciale
per riuscire a portare avanti un progetto che è stato pensato soprattutto per
non fare estinguere la fiamma già piccola dellamore per la propria storia.
Il nome dellassociazione è stato
scelto dopo unattenta riflessione: la figura del beato Odorico da Pordenone possiede
una grandezza storica e letteraria di portata internazionale, al di là del suo
profilo religioso, che pure è rilevante per la storia della Chiesa e per la
storia religiosa. Odorico costituisce il simbolo del significato ambivalente
della storia pordenonese, che è insieme locale e generale: molti Pordenonesi
illustri dal Medioevo al XX secolo sono tali più per la storia generale che
per i loro concittadini contemporanei, che li conoscono solamente perché ne
leggono i nomi sui cartelli delle vie. Eppure la storia di Pordenone è stata
per molti secoli uno snodo tra la realtà locale e la grande storia di una
macroregione che vedeva intrecciarsi e scontrarsi entro i suoi confini gli
interessi di potenze europee come il Sacro Romano Impero, la Repubblica di
Venezia, il Patriarcato di Aquileia, la Sede apostolica, il Regno di Francia.
Ecco allora che la storia del semplice frate Odorico compendia in sé la
caratteristiche di un territorio che per secoli fu aperto a influssi
provenienti dallItalia e dallEuropa, in grado di inserirsi naturalmente nel
flusso degli avvenimenti politici e culturali più importanti del suo tempo.
A partire dunque dalla valorizzazione di Odorico da
Pordenone il C.S.O. intende giungere anche alla ripresa della ricerca sulla
storia di Pordenone e del territorio della destra Tagliamento in età medioevale
e moderna in generale: non cè alcuna esclusione, a causa del nome, di campi
storiografici i più articolati e ampi possibili; iniziative analoghe di ricerca
e di lavoro, infatti, dovranno comprendere pure la storia delletà antica e
delletà contemporanea. Attenzione verrà pure rivolta allarcheologia antica e
medievale, allarcheologia urbana e industriale, sempre incentrate ovviamente sul
territorio pordenonese.
Possiamo così riassumere gli
obiettivi del C.S.O., citandoli dal suo Statuto associativo:
1) svolgere e promuovere ricerche e
studi sulla storia di Pordenone e del suo territorio, anche in collegamento con
altri enti statali e territoriali, istituti di ricerca, universitari e non,
associazioni specializzate pubbliche o private;
2) incentivare e sostenere, anche
mediante un supporto di tutoraggio, lattività di ricerca di giovani studiosi
originari di Pordenone e della sua provincia o comunque i cui progetti scientifici
siano attinenti alla valorizzazione della storia di Pordenone e del suo
territorio;
3) raccogliere e rendere disponibili
fonti, documenti e materiali storici concernenti il Beato Odorico da Pordenone
e in generale la storia della città e della provincia, considerando anche lambito
dei territori della Euroregione (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Carinzia,
Slovenia, Croazia e Trentino Alto
Adige);
4) svolgere attività editoriali,
culturali ed espositive d'interesse nazionale e internazionale, anche in collaborazione
con enti, associazioni e privati, nonché gestire per conto di enti pubblici e
privati manifestazioni e ricerche inerenti gli scopi e le finalità dell'associazione
stessa, oltreché gestire e promuovere iniziative editoriali, anche mediante fiduciari.
Sembra non
trascurabile, infatti, che a tuttoggi la città di Pordenone sia priva di un
centro di raccolta e soprattutto di valorizzazione delle fonti e della
letteratura specialistica odoriciane, mentre latita quasi del tutto un
coordinamento della documentazione medievale e moderna. Il C.S.O. ambisce a
operare anche in tale direzione, sensibilizzando alluopo le istituzioni che
sono preposte anche alla salvaguardia della identità culturale e storica di
questo territorio.